Non è che l’inizio

Care, cari,

venerdì scorso, 8 dicembre, abbiamo svolto la nostra seconda assemblea dei proprietari per Torrita e Torritella.

Dopo una breve discussione, in cui si sono sciolti i nodi che avevano consigliato di procrastinare la decisione sull’uscita o meno dalla perimetrazione, o perlomeno così ha ritenuto la maggioranza, abbiamo raccolto le dichiarazioni di volontà. Ci sono pervenute le dichiarazioni di 42 persone rappresentanti un totale di 56 particelle catastali. Come da mandato assembleare, provvederò a inviare al Comune di Amatrice il nostro orientamento, determinazione a uscire, espressa a maggioranza, con tre dichiarazioni contrarie. È un passo che abbiamo fatto con prudenza, nella voglia di fare la cosa migliore per favorire la ricostruzione, nei tempi più rapidi possibili ma sempre con la comprensibile dose di paura, sperando di fare davvero la cosa giusta.

Siamo convinti che il Comune e la Regione accoglieranno la nostra istanza, prepariamoci quindi ai passi successivi. Come dicevano gli studenti del maggio francese “ce ne qu un debut” (non è che l’inizio). Adesso dobbiamo proseguire gli sforzi. Il primo punto da affrontare è la costituzione degli aggregati. Dovremo metterci d’accordo e stimolare gli studi tecnici che abbiamo incaricato a presentare al più presto la proposta di aggregato. Per quelli che ancora non avessero scelto lo studio, a livello di aggregato, la preghiera è quella di farlo al più presto, facendo anche uno sforzo per mediare le diverse possibili richieste e necessità, tutte legittime, sia chiaro.

Come Associazione Gens Torritana, il nostro rimane sempre un ruolo di servizio ma è chiaro che l’associazione socio-culturale di una frazione ha bisogno, in primis, ……della frazione e quindi la volontà di rivedere al più presto un nuovo paese è la nostra volontà e la nostra necessità.

Per questo continueremo a seguire il percorso della ricostruzione, continuando a tenervi informati e a invitarvi alla partecipazione qualora se ne intraveda la necessità. Con il dovere da parte di tutte e tutti di indicare le problematiche e le necessità che si considerano prioritarie. Questo nostro viaggio verso una nuova Torrita o sarà fatto da tutti insieme oppure sarà molto più lungo e insidioso. Per qualsiasi questione avete tutti i miei recapiti, possiamo scriverci o sentirci quando volete. A presto.

Dario

nuova assemblea, venerdì 8 dicembre

Care tutte, cari tutti,

buongiorno. Per prima cosa, un abbraccio con enorme affetto per tutte e tutti i Torritani che hanno subito stanotte un nuovo colpo dalla forte scossa di terremoto che continua a martoriare i nostri paesi. Forza! Vi siamo vicini. Vi scrivo però per aggiornarvi sulla situazione della ricostruzione.

Due sabati orsono abbiamo svolto la nostra assemblea per prendere una decisione rispetto alla questione se uscire o meno dalla perimetrazione proposta dal Comune di Amatrice. Alcuni dubbi posti in evidenza durante l’assemblea, sostanzialmente sulla convenienza economica e tecnica di rifiutare questo strumento urbanistico, ci hanno suggerito di rinviare la decisione. Ci siamo lasciati con l’impegno di approfondire queste problematiche con i riferimenti del Comune, della Regione e dell’Ufficio della ricostruzione.

Fortunatamente e grazie soprattutto all’impegno di Sonia Santarelli, siamo riusciti a fare il punto della situazione con l’Ufficio per la ricostruzione, nella persona dell’arch. Gazzani e alla presenza dell’ing. Palombini per il Comune di Amatrice. È stato chiarito, direi in maniera definitiva che, tra zone perimetrate e non perimetrate, non c’è differenza né economica né tecnica e che il perimetro prefigura “solo” l’attuazione di uno strumento urbanistico, cioè un nuovo piano urbano particolareggiato della frazione. Una volta appurato ciò, tutte le altre questioni sono da esaminare con i propri tecnici di riferimento, fermo restando che tutti noi siamo disponibili a fornire le informazioni di cui siamo in possesso e che possano essere considerate utili.

Il Comune ci ha però ribadito la necessità di decidere in fretta per poter mettere in atto i passi necessari per mutare il percorso della ricostruzione, qualora decidessimo di uscire. Per questo, venerdì 8 dicembre alle ore 10,30, di nuovo da Carletto al ristorante La Valle, ci vedremo per prendere, inderogabilmente, una decisione. Capisco che potrebbe, per molti di noi, rappresentare un problema tornare a Torrita a così breve distanza di tempo, per questo pubblichiamo un modulo per la scelta di uscire o meno dalla perimetrazione. Il modulo potrà essere inviato alla mia mail personale, dariomarini65@gmail.com, oppure alla mail dell’associazione, genstorritana@gmail.com. Naturalmente potrete delegare chi sappiate possa partecipare e affidargli la vostra decisione. Vi chiedo uno sforzo particolare, ne sono consapevole, e di questo mi scuso, ma mi pare opportuno cogliere questa opportunità, cioè quella di accelerare notevolmente il percorso della ricostruzione, che difficilmente si potrà ripresentare. È un tentativo che però, secondo me, vale la pena esperire.

Mi pare sempre più positivo continuare a vederci a Torrita, per far capire a chi vive là tutto l’anno che non sono soli e che tutte e tutti noi teniamo alla vitalità del nostro paese.

Da ultimo una comunicazione di servizio, chi vuole fermarsi a mangiare da Carletto è pregato di prenotare per tempo onde evitare di rimanere senza posto perché, fortunatamente per lui, c’è sempre tanta gente che vuole mangiare a La Valle. Ci vediamo venerdì, un saluto a tutte e tutti voi.

Nel link qui sotto trovate la scheda per votare da stampare e consegnare a mano venerdì prossimo, oppure, nel caso non poteste venire personalmente, da scaricare, compilare, scannerizzare e reinviare per mail agli indirizzi indicati sopra.

Dario

Dichiarazione perimetrazione

MEMO

Care, cari,

buongiorno a tutte e a tutti. Vi ricordo l’appuntamento di sabato 25 novembre alle ore 10,30 a Torrita, presso il ristorante La Valle, ringraziando ancora Carletto, che gentilmente ci ospita.

Approfitteremo di questo momento assembleare per sviscerare tutti i dubbi, le perplessità o le certezze (perché no?), riguardo il percorso di ricostruzione del paese. Siamo chiamati a una scelta che pretende da noi tutte e tutti una buona dose di ragionamento ma che tuttavia non dobbiamo considerare come un problema ma come una opportunità. Non è in ballo l’obiettivo, permettere a tutti noi di tornare a frequentare la realtà di Torrita, che è ragione di essere per coloro i quali ci risiedono ma anche per tanti di noi che in questi posti così belli e ora così martoriati conservano una vita di ricordi e la prospettiva di un luogo di rifugio insieme alle amiche e agli amici di una vita.

Pur essendo la nostra decisione solo consultiva, abbiamo bisogno di un minimo di ufficialità. Per questo alla fine della riunione stileremo un piccolo verbale e raccoglieremo, in forma scritta, l’orientamento preso da ciascuno di noi.

Essendo consapevoli della difficoltà, per alcuni di essere presenti pur con la volontà di esprimere la propria opinione, potremo accettare delle deleghe, senza eccessive formalità. Ritengo che qualora si tratti di un famigliare: figli, fratelli, basti quella; nei casi diversi sarebbe opportuna anche la copia di un documento di identità del delegante. Ci vediamo, spero in tanti, sabato mattina un saluto a tutte e a tutti.

Dario

Una decisione molto importante

Care, cari,

ieri 11 novembre siamo stati, come sapete, convocati dal delegato del consiglio comunale di Amatrice ing. Palombini, per ricevere informazioni riguardo le perimetrazioni delle frazioni.

In seguito alla decisione iniziale del comune di proporre alla regione la perimetrazione di 40 frazioni, si è avviato un percorso di consultazione dei cittadini. La prima fase, di osservazioni personali per via telematica, ha permesso a molte frazioni di essere escluse da quel primo elenco avviandole a un percorso di ricostruzione più rapido. Nel nostro caso, per Torrita e Torritella, non sono state espresse osservazioni da parte dei singoli proprietari, tuttavia, come per alcune altre frazioni, le indagini geologiche e le microzonizzazioni di terzo livello hanno evidenziato la possibilità di uscire dal novero delle frazioni perimetrate.

In sostanza la vera novità della riunione è stata fornirci questa possibilità di scelta: mantenere il perimetro o eliminarlo. La decisione spetterà, in ultima analisi alla regione ma, qualora ci fosse una presa di posizione determinata e rappresentativa di buona parte dei proprietari di immobili della frazione, le amministrazioni comunali e regionali si potrebbero adeguare alla volontà dei Torritani. È necessaria quindi una rapida consultazione dei proprietari di immobili del paese.

L’associazione Gens Torritana si mette volentieri a disposizione di tutti noi, dal punto di vista organizzzativo, per arrivare a una decisione rapida e condivisa. Per questo vi invitiamo tutte e tutti

sabato 25 novembre alle ore 10,30 presso il ristorante LA VALLE,

grazie a Carletto, a partecipare alla riunione dell’associazione, aperta anche a tutti i proprietari di immobili del paese, che sarà nostra cura contattare. Il nostro sarà comunque un parere consultivo e non legato a vincoli tecnico/organizzativi, tuttavia se riusciremo a garantire una presenza, una partecipazione ampia a questo nostro appuntamento, la nostra voce sarà sicuramente presa in considerazione. Decidere di rimanere tra le frazioni perimetrate o meno è un impegno importante perché riguarda la vita, la qualità della vita di molti, sicuramente i residenti ma anche tutte e tutti quelli che passano solo una parte della propria vita tra le nostre montagne. I risultati delle indagini effettuate dalle istituzioni competenti non hanno rilevato la necessità della perimetrazione, quindi da un lato ci sarebbe la possibilità di un nuovo piano urbanistico del paese, dall’altro la riduzione notevole dei tempi di ricostruzione. Per poter essere valida ai fini della consegna del nostro parere al Comune l’assemblea si dovrà concludere con la votazione di un ordine del giorno votato e firmato da tutti i proprietari presenti, che vorranno farlo. Quest’ultimo aspetto richiede un minimo di formalità per cui vi chiedo di mettere a disposizione, sabato 25 o prima, la propria rendita catastale e invito coloro i quali rappresenteranno i propri genitori o parenti vari di munirsi di delega del proprietario.

un saluto a tutte e a tutti.

Dario

Report riunione 13 luglio 2017

Care Paesane, cari Paesani,

Ieri, 13 luglio 2017, a Rieti abbiamo partecipato a una riunione, nell’ufficio per la ricostruzione della regione Lazio, di una certa utilità. L’oggetto riguardava le, ormai famose, perimetrazioni. I contenuti della riunione sono particolarmente importanti per i futuri progetti di ricostruzione e abbastanza articolati, sia dal punto di vista tecnico che burocratico. Vi prego quindi di armarvi di santa pazienza e leggere questo mio resoconto che sarà piuttosto lungo. Come si dice, non ci sono spiegazioni semplici di un problema complesso, farò del mio meglio ma per qualsiasi dubbio possiamo sempre sentirci tra di noi. Torrita e Torritella sono considerate due frazioni singole e quindi i processi di discussione della perimetrazione si svolgeranno in maniera parallela ma non necessariamente correlata, naturalmente per interesse specifico, per storia, è oggettivamente importante continuare a lavorare tra di noi come un unico paese. Delle 69 frazioni del comune di Amatrice ne sono state perimetrate 40, questo non per una casualità ma per rispettare i criteri specifici dettati dall’ordinanza sulle perimetrazioni del Commissario Straordinario. Torrita e Torritella rientrano nei criteri previsti a causa del numero delle case danneggiate in maniera definitiva, classificate E, nelle schede AEDES. La perimetrazione non è altro che uno strumento di pianificazione urbanistica attracerso il quale si progetta quale tipo di frazione, nel nostro caso, abbiamo in mente per i prossimi decenni. Un piano regolatore che tenga conto del tessuto “urbano” così come restituitoci da quell’evento tragico che è stato il terremoto, anzi i terremoti. Recuperare spazi pubblici, riguardanti per es. la viabilità o la socialità, adeguare gli spazi privati, per es. per una continuità o similitudine architettonica, a questo serve una pianificazione urbanistica. Cosa del tutto positiva e benvenuta. Nella nostra posizione dovremmo tuttavia fare un ragionamento ulteriore sulla necessità effettiva della perimetrazione del nostro paese e sulla capacità nostra di proporre autonomamente e in maniera unitaria soluzioni alternative. Il comune di Amatrice ha proposto un primo perimetro per ogni frazione, questa proposta dovrà essere valutata dalla regione con il contributo dei proprietari delle abitazioni. In maniera mi sembra intelligente, da parte del Comune e della regione, si è espressa la volontà di procedere sia con criteri oggettivi: mappatura degli immobili attraverso l’incrocio dei dati sul pagamento delle utenze, pagamento delle imposte, TARI, IMU, sia con il contributo nostro, attraverso ad esempio testimonianze dello stato delle cose ante terremoto e proposte di sistemazione urbana. La partecipazione al processo di ricostruzione passa attraverso la costituzione di un’associazione di proprietari sufficientemente rappresentativa dell’intera frazione. Cercheremo di adattare la nostra associazione a queste necessità onde evitare di allungare ulteriormente i tempi. La perimetrazione di una frazione comporta un notevole allungamento dei tempi di ricostruzione, per questo ci sono date alcune possibilità di scelta. C’è innanzitutto la possibilità, per situazioni ben definite e ai margini del perimetro, di chiedere l’uscita, per il singolo edificio o aggregato, dal perimetro stesso; ci potrebbe essere inoltre anche la possibiltà di eliminare del tutto la perimetrazione. Il vantaggio di essere in una zona perimetrata è quello di considerare nel complesso delle spese della ricostruzione anche i danni causati dal terremoto alle infrastrutture: elettricità, fogne, etc., lo svantaggio è un tempo di ricostruzione più lungo, di circa un paio d’anni. Torrita e Torritella potrebbero anche chiedere, con il consenso della totalità o quasi, degli aventi diritto all’indennizzo, di non essere perimetrate ma questa richiesta necessita di un enorme impegno da parte di tutti noi. Innanzitutto di una compattezza nelle decisioni che duri nel tempo, poi nel chiedere a tutti i professionisti scelti di proseguire il lavoro comune che, mi pare, ben avviato, alla luce anche della riunione di qualche settimana fa al paese. Potremmo provare ad accorciare i tempi previsti ma questo comporta un impegno particolare di tutte e tutti e la ricerca di un’armonia e di un accordo di lungo periodo. In sostanza dovremmo essere in grado, attraverso la presentazione dei progetti dei singoli aggregati, o di studi preliminari, di costruire noi un piano di riqualificazione urbana e questo può avvenire solo se i singoli studi scelti marceranno di concerto. Nei prossimi giorni, come associazione, cercheremo di capire come Gens Torritana possa partecipare a pieno titolo ai tavoli per la ricostruzione, nel frattempo avvieremo una campagna di informazione, rispetto a ogni singolo proprietario, per capire la volontà maggioritaria rispetto alla strada da intraprendere, è chiaro che per la richiesta più drastica, quella di non essere perimetrati, non basterà una semplice maggioranza ma sarà necessario il consenso della quasi totalità di tutti noi. In ogni caso vi invito a definire al più presto gli aggregati e quindi a scegliere lo studio tecnico, vi prego inoltre di darcene notizia affinché noi si possa avere un quadro completo dello stato dell’arte. Scusatemi di nuovo per la lunghezza, utilizzate i gruppi Facebook e WhatsApp oppure l’indirizzo mail dell’associazione, genstorritana@gmail.com, oppure la mia mai dariomarini65@gmail.com e il mio numero 335.6217910 per scambiare informazioni e fare domande o proporre suggerimenti. Buon fine settimana a tutte e a tutti.

Dario

Report, riunione 3 giugno 2017

Sabato era una giornata veramente bella, un sole estivo, anche troppo per i miei gusti ma sono sicuro che su questo non tutti concorderanno. Come succede, abbiamo cominciato la nostra riunione in discreto ritardo. Dovremo cercare, per le prossime volte, di essere più puntuali, per poter sviluppare maggiormente le cose che tutti abbiamo da dire, con la consapevolezza che arrivando la maggior parte di noi da Roma o comunque da abbastanza lontano non raggiungeremo mai la puntualità assoluta. Abbiamo sollecitato tutti ad accelerare la costituzione degli aggregati, in via definitiva, in modo da presentare le proposte al Comune. Parallelamente a questo dovremo seguire la questione “perimetrazione”. Ancora non è chiaro cosa significhi per quello che riguarda il tempo della ricostruzione ma dovremmo approfittarne per ragionare collettivamente sugli spazi sociali, comuni, comunque pubblici della nostra frazione. Non è compito dell’associazione trattare argomenti tecnici a livello personale tuttavia il cercare di informarci sulle questioni della ricostruzione ci permette di poter fornire un aiuto anche a livello tecnico-burocratico, in particolare da parte di Alessia, Biagio e Daniele. Abbiamo quindi affrontato la questione dell’area camper. Sarà di difficile soluzione, per i costi e per un basso, per ora, interesse per questa soluzione che fino a qualche tempo fa sembrava questione vitale. Il costo di messa in opera dell’area si aggira attorno ai mille euro per piazzola, considerando però molti lavori eseguiti in economia ed escludendo le spese di manutenzione e i consumi di acqua, luce, etc. Il prossimo appuntamento sarà un incontro con tutti gli studi tecnici che opereranno a Torrita per poter affrontare la questione “perimetrazione” e, di conseguenza, prospettare una soluzione condivisa per un territorio urbanisticamente sostenibile. Sarebbe utile fornire le indicazioni dei propri studi, quelli già scelti, ovviamente per poter essere in grado di contattare tutti. Sarebbe opportuno che, come alcuni hanno già fatto, ci faceste pervenire le disponibilità effettive di interesse per l’area camper. Ultimo ma non ultimo: è necessario che l’attività dell’associazione si sviluppi insieme alle proposte e alle capacità di tutte e tutti noi. È importante, decisivo direi, riuscire a raggiungere una certa capacità economica che vuol dire anche possibilità di impegnare risorse per i progetti che si possono mettere in campo per permettere al nostro paese di superare la difficilissima fase della ricostruzione. Sonia ci ha parlato della disponibilità di una associazione a un contributo robusto, per un progetto specifico, altri, nei mesi passati, avevano parlato di varie disponibilità, è il momento di quagliare. Spero, nei prossimi giorni di riuscire a incontrare, con Sonia, questa associazione che sembra sia disponibile e di riuscire a proporre qualcosa. Nel frattempo invito tutte e tutti a cercare di chiudere per quanto riguarda i possibili contributi. Se mettiamo adesso le basi per un vivere comune e di socialità faremo il nostro dovere altrimenti potrebbe risultare una occasione persa. Nei prossimi giorni dovremo riuscire ad attivare una mailing-list dell’associazione, avremo quindi un altro canale di informazione e scambio di idee ulteriore, oltre al sito, al gruppo WhatsApp e Facebook. Un’ultima cosa per quanto riguarda il sito. Tentiamo di tenerlo aggiornato, soprattutto per la “tendina” Normativa Utile, in cui trovate veramente tutte o quasi le leggi, ordinanze, delibere utili per la ricostruzione ma avremmo bisogno di una maggiore partecipazione nel costruirlo. Inviateci scritti, foto, tutto quello che pensiate possa essere utile o bello, da vedere, da leggere. Le cose fatte insieme sono più gustose di quelle fatte in solitudine. Un saluto, a presto.

Dario

Facciamo il punto!

HOME PAGE2Le cose vanno avanti, non velocemente come vorremmo, forse non come ognuno di noi si immaginerebbe ma vanno avanti.

I due nuclei di SAE, casette, destinate a Torrita sono in fase molto avanzata; l’apertura del bar, di cui dobbiamo ringraziare Alessio, comporta il fatto che, quando andiamo su, non troviamo un paese completamente abbandonato, come capita in molte altre frazioni; nel nostro piccolo, come associazione, stiamo cercando una soluzione adatta per individuare e far nascere un’area camper anche da noi, e del resto questo è uno degli impegni principali che avevamo assunto.

Come avrete letto, nella nostra raccolta “normativa utile”, il nostro prossimo impegno sarà quello di individuare e costituire gli aggregati. Non sappiamo ancora se Torrita sarà “perimetrata” o meno tuttavia riuscendo a svolgere velocemente i nostri compiti saremo in grado di far ritornare il nostro un luogo vivo nel minor tempo possibile.

Cominciamo inoltre tutte e tutti a ragionare sul paese che vogliamo rinasca, negli anni passati alcuni hanno cercato di rendere Torrita un paese più vivibile, più ordinato, forse semplicemente più bello. E per questo meritano un ringraziamento sincero, non scrivo nomi perché ho paura di scordare qualcuno e mi dispiacerebbe molto ma  in fondo non serve li conosciamo tutti. In questa fase di ricostruzione non permettiamo che gli egoismi abbiano la meglio, cerchiamo di ricostruire non solo delle case ma un paese, una comunità migliori.

Per quanto concerne l’area camper, avremmo infine individuato una parte dell’area denominata Li Puzzi, per i più giovani Lu Garace, abbiamo chiesto la disponibilità di Bruno che è il proprietario il quale è stato veramente gentile e altruista.

Dovremo fare i passi successivi, tecnico-burocratici per concretizzare il tutto ma … un passo alla volta.

Come capite da questo mio lungo, spero non troppo, scritto, ci sono molte cose da discutere insieme per poter poi fare la scelta migliore. Per questo, come direttivo dell’associazione, vi proponiamo un nuovo incontro, sabato 3 giugno verso le 11,00 a Torrita. Naturalmente la partecipazione è aperta a tutte e tutti, iscritti e non a Gens Torritana.

Speriamo di riuscire a organizzare anche un momento conviviale, al termine dell’assemblea ma di questo vi forniremo ulteriori dettagli.

A presto.

Dario

Nuove disposizioni sugli aggregati

In data 11/05/2017 presso la “Casa de LA SALLE ” via Aurelia, Roma, si è svolta l’assemblea delle frazioni di Amatrice .
Ha partecipato  il Consigliere Comunale con delega all’urbanistica Filippo PALOMBINI che ci ha aggiornato sui tempi inerenti la Ricostruzione di Amatrice e delle sue Frazioni. Ci ha annunciato che la prossima settimana sul sito del Comune di Amatrice uscirà l’ordinanza sugli aggregati.
Il Comune chiederà a noi Privati di proporre la formazione degli Agglomerati, allo scopo di diminuire i tempi tecnici della Ricostruzione, che dovrà esser vagliati con tutta probabilità dai Tecnici Abilitati incaricati.Tali aggregati dovranno esser poi approvati dal Comune e dall’Ufficio per la Ricostruzione.
La scadenza di tali proposte dovrebbe essere il 30 Giugno P.V.
Tutti potranno proporre il proprio Aggregato, anche Coloro che si trovano in Zona Rossa.
Spetterà al Comune , dopo aver approvato l’Aggregato, determinare la possibilità di partire con i lavori, senza un nuovo piano Urbanistico o se la Frazione sarà “perimetrata” dalla Regione Lazio e dal Comune. Cosa che comporterà, purtroppo,  una notevole dilatazione di tempi della Ricostruzione. In questo caso dovrà esser redatto dal Comune un nuovo piano urbanistico, comprendente anche il rifacimento dell’arredo urbano, strade fogne, ecc.. non compreso nel caso in cui la frazione non risulti perimetrata. La perimetrazione delle Frazioni dipenderà dal livello di danno subito.

Daniele

Una bella giornata

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Ieri, 15 aprile 2017, abbiamo cominciato un percorso e, secondo me, l’abbiamo fatto nel migliore dei modi. Una bella mattinata passata insieme, al paese, in una splendida giornata di sole. Eravamo veramente parecchi e molti altri non sono riusciti a venire ma non hanno fatto mancare il proprio interesse e disponibilità.

Abbiamo fatto una piccola discussione sia sugli scopi dell’associazione sia sui possibili sviluppi, in particolare sulla necessità di coinvolgere in maniera attiva le ragazze e i ragazzi che anche oggi, in un bel gruppo, si sono goduti una giornata insieme a Torrita.

Il discorso si è poi ovviamente concentrato sulla necessità di trovare le modalità adeguate per poter vivere i nostri territori anche durante il periodo della ricostruzione. La questione non è semplice per vari motivi, amministrativi, logistici etc.

Alla luce del regolamento comunale sulle aree camper ci stiamo impegnando per trovare un’area da proporre al Comune, cercheremo poi di muoverci affinché la soluzione sia davvero accessibile, il limite dei tre mesi massimo di permanenza è molto penalizzante, anche alla luce di un investimento che potrebbe essere piuttosto oneroso.

La volontà di trovare un modo di continuare a passare del tempo a Torrita è stata espressa in maniera molto decisa e corale, faremo il possibile. Non dobbiamo però mai dimenticare il limite oggettivo che si rappresenta ogni volta che alziamo lo sguardo, in qualunque direzione: la devastazione totale che ci ha circondato, considerando anche la enorme fortuna di non aver pagato alcun tributo di sangue, come è invece accaduto ad Amatrice e in molte altre frazioni.

IMG_1310L’associazione Gens Torritana conta, da ieri, circa 60 iscritti. Molti altri, che non sono potuti essere presenti, si aggiungeranno. Questo risultato così consistente è molto importante. Dal punto di vista economico partiamo dunque con le quote della tessera e con un “tesoretto”, di circa 1.040,00 euro, derivante dalla passata festa del 2015, con cui potremo affrontare i primi eventuali impegni economici.

Dovremo fare tutti uno sforzo per riuscire a ottenere donazioni e finanziamenti per poter realizzare gli obiettivi che ci proponiamo per far ritornare Torrita un paese vero e vivo.

L’impegno è, inoltre, quello di ripetere iniziative come quella di sabato in maniera abbastanza continuativa e di farlo anche a Roma, in modo da far intervenire anche chi ha maggiore difficoltà a spostarsi.

Spero che questo post, oltre che esageratamente lungo, sia stato anche sufficientemente esauriente.

Tanti Auguri di Buona Pasqua (anche se io, personamente, sono ateo).

Dario

Associazione culturale residenti e villeggianti di Torrita di Amatrice